Quando si parla di Self Publishing, specialmente in Italia, c’è molta confusione: molti credono che sia l’autopubblicazione del proprio bellissimo romanzo di esordio. Altri sono un po’ confusi e credono che sia un incredibile – quanto segretissimo – “metodo per fare soldi online“. Altri si orientano un po’ nel magico mondo di Amazon ma sono sempre alla ricerca di informazioni utili per migliorare il proprio business. Bene, a qualsiasi di questi gruppi tu appartenga, mettiti comodo perché sei nel posto giusto: in questo articolo ti spiegherò nel dettaglio cos’è e cosa NON è il Self Publishing su Amazon. E purtroppo, non è una buona notizia per chi scrive romanzi.
Spoiler breve: l’attività di Self Publishing su Amazon è una attività imprenditoriale onesta, basata sulla compravendita di INFORMAZIONI che la gente vuole conoscere e per le quali è disposta a spendere dei soldi. Non è esattamente ciò che ti aspettavi, vero? Continua a leggere…
Perchè il Self Publishing non va bene per gli scrittori?
Sebbene entrambi facciano autopubblicazione di libri su una piattaforma digitale, esiste una differenza sostanziale tra un autore di romanzi e un imprenditore. Il primo, infatti, è spesso destinato alla frustrazione. Il secondo, se fa le cose fatte bene, al successo. So che non è bello da dire così, a freddo, ma è inutile girarci intorno: scrivere romanzi porta pochi profitti. Lo scrittore tradizionale, il romanziere che si autopubblica, non si scontra solo con il fatto che la gente legge sempre di meno: deve anche affrontare una concorrenza spietata e poco differenziata. Inoltre, per emergere deve affrontare un investimento non indifferente, utilizzare molto i social e organizzare costosi eventi. In altre parole, deve investire tempo e denaro su un progetto che comunque, in Italia, ha un alto rischio di fallimento.

Chi fa un favore a chi
Capiamoci su una cosa: quando scrivi un libro, vorresti che qualcuno lo leggesse, giusto? E’ normale. Ma quando chiedi ai tuoi amici e familiari di leggerlo, quando inondi facebook di sponsorizzate (e spendi un sacco di soldi), cos’è che sta succedendo precisamente? Sta succedendo che dopo aver fatto un lavoro enorme per gli altri, quelli che ti fanno il favore di leggerlo sono loro! Non trovi che sia una cosa ingiusta? Tu lavori, e poi ti tocca essere in debito con chi usufruisce del tuo lavoro. Sarebbe come se, dopo averti aggiustato il lavandino, l’idraulico ti pagasse anche dei soldi e se ne andasse sapendo di doverti un favore.

Pubblicare libri è un lavoro
La prima cosa da capire è che pubblicare un libro è un lavoro, almeno se l’obiettivo è guadagnarsi da vivere scrivendo o pubblicando dei libri. Dirò di più: è un lavoro autonomo, una cosa che si fa da soli, come dei liberi professionisti. Nessuno ci guiderà, nessuno ci dirà cosa fare. E’ tutto nelle nostre mani. Molti scrittori tradizionali approcciano a questa attività con una mentalità creativa, spesso irrazionale e molto personale. Sono cresciuti con l’amore per la letteratura e conoscono l’intimità della narrazione, la passione di una storia. Non realizzano chiaramente quanta razionalità sia necessaria per avere successo nel mondo moderno. Vanno a braccio, si concentrano sulla scrittura, sulla struttura narrativa. E commettono errori che, nel mondo dell’editoria imprenditoriale, sono fatali. Finiscono per trovarsi con un prodotto che può anche essere eccellente ma che non vuole nessuno, e si sentono frustrati.
Come se ne esce?
Tranquillo, esiste un modo. Tanto per cominciare, approcciare a questo lavoro con una mentalità imprenditoriale è senz’altro più conveniente e riduce drasticamente i rischi di fallimento. Capire che dobbiamo scrivere una cosa che le persone vogliono leggere e che sia facile da trovare, è fondamentale per avere successo. Ad esempio, devi cominciare a vedere il tuo libro COME UN PRODOTTO. Qualcosa che dovrai vendere, al pari di un maglione, di un paio di cuffie o di un’automobile. Non deve per forza essere “un’opera d’arte”. Puoi anche scrivere delle opere d’arte, l’importante è che tu non abbia l’aspettativa di riuscire a farci molti soldi. Se vuoi avere una buona possibilità di vendere i tuoi libri, devi scrivere o far scrivere ciò che le persone vogliono leggere. E in particolare, devi pensare al tuo libro come a una collezione unica di informazioni preziose.
Glil infoprodotti
Nel marketing questa tipologia di libri fa parte della categoria degli INFOPRODOTTI e c’è un modo preciso per produrli e per venderli. Se vuoi vivere e guadagnare scrivendo o facendo scrivere dei libri, devi mettere via il tuo ego e devi scrivere e far scrivere questo tipo di prodotti.

Stiamo parlando degli “How To“, cioè libri che spiegano “come fare” qualcosa, che insegnano qualcosa, che possono essere utili nella soluzione di un problema. Libri cui ci si riferisce generalmente e complessivamente come appartenenti alla categoria dei NON-FICTION. Cioè tutti i libri che NON appartengono al genere narrativo: gli unici che presentano una corrispondenza tra il titolo e quello che le persone cercano. Sono questi i libri che rispondono a tutte le esigenze della vendita: sono interessanti, sono preziosi, la gente li vuole leggere ed è disposta a spendere soldi per farlo.
Per capire insieme cos’è il Self Publishing imprenditoriale e come guadagnare con la vendita di libri su Amazon, ora devi comprendere a fondo un concetto fondamentale: il concetto di KEYWORD.
La keyword è IL PONTE tra il tuo libro e i tuoi lettori.
Un concetto semplice ma fondamentale, che finalmente ti farà comprendere davvero che cos’è il Self Publishing inteso come attività imprenditoriale.
La Keyword fa la differenza.
Per capire cos’è il Self Publishing imprenditoriale basato sulle keyword, seguimi in questo ragionamento. Facciamo finta che tu sia un brillante autore di romanzi e che tu abbia appena finito di scrivere un bel libro che parla di un gruppo di marinai che si perdono nell’oceano e vanno alla deriva. Supponiamo che tu abbia dato a questa tua opera il nome “Blu: cronache di un naufragio“. Nella tua fantasia, il colore blu richiama perfettamente la sensazione che vuoi trasmettere relativamente alla sensazione di paura e libertà che si prova di fronte al mare. La copertina che hai disegnato è un tripudio di oceano e cielo blu. Artisticamente, hai creato un capolavoro.
Poniamo anche che il tuo libro sia oggettivamente di altissima qualità, che tu sia un ottimo autore esordiente e che tutti i tuoi amici a cui l’hai fatto leggere ti abbiano riempito di complimenti sinceri.
Giustamente pieno di entusiasmo, formatti il tuo manoscritto nei formati richiesti, scrivi una descrizione di vendita, invii il tutto ad Amazon e aspetti di vedere vagonate, ma che dico, oceani (!) di clienti che accorrono ad acquistare il tuo meraviglioso nuovo romanzo.
Peccato che le cose non vadano così. Clienti da soli non ne arrivano, recensioni nemmeno e la tua dashboard rimane vuota. Presto ti rassegni e ti accorgi che il destino del tuo progetto è il fallimento.
Ti è già capitato? Magari sì.

La qualità non basta.
Vedi, contrariamente a tutto quello che ti hanno insegnato, il successo di un progetto editoriale non dipende più, oggigiorno, solamente dalla qualità artistica. La qualità, in generale, è molto importante ed è necessaria per offrire un buon prodotto che venga recensito bene, ma non è tutto. E la ragione è semplice: se nessuno lo legge, chi mai potrà giudicare la qualità del tuo libro? Tu puoi essere il novello Tolkien, o King, o chi vuoi tu, e potresti aver scritto un romanzo eccezionale, ma il problema è che nessuno lo sa. Nessuno ricerca il tuo romanzo perché nessuno lo conosce. Amazon continuerà a mostrare solo i libri che è sicura di vendere, cioè quelli che la gente cerca. Malgrado tutto il tuo talento e tutto il tuo sforzo, NESSUNO cercherà mai SPONTANEAMENTE la tua keyword (“BLU”) nel box di ricerca su Amazon. Perché non sanno nemmeno che esiste. Ed ecco il problema: per farglielo sapere devi farti conoscere, e per farti conoscere devi spendere una barca di soldi in pubblicità e in eventi. Il che significa spese, spese, spese (e spirito di iniziativa, visto che non hai neanche un editore a supporto).
Cos’è il Self Publishing? una corrispondenza…
Riesci a capire qual è il problema o devo essere più esplicito? Va bene, ti do un aiutino: Il problema è che…
NON ESISTE UNA CORRISPONDENZA TRA IL TITOLO DEL TUO LIBRO E QUELLO CHE LE PERSONE CERCANO SU AMAZON.

Ora, ascoltami bene perché questa è la chiave di tutto: quale sarebbe stato il destino del tuo libro se tu, invece di scrivere “Blu, cronache di un naufragio”, avessi scritto un libro dal titolo: “Dieta Mediterranea: come mangiare sano con ingredienti semplici e salutari“?
Se tu avessi scritto un libro indicizzato sotto la keyword “dieta mediterranea”, il tuo libro dal titolo “Dieta Mediterranea: come mangiare sano con ingredienti semplici e salutari” sarebbe stato immediatamente mostrato alle migliaia di persone che ogni giorno cercano informazioni sulla dieta mediterranea. L’incontro tra la domanda e l’offerta sarebbe stato spontaneo, senza forzature e senza spese.
La keyword avrebbe funzionato da PONTE tra il tuo libro e il suo cliente naturale.
Fare Self Publishing in modo profittevole.
Per capire cos’è e come si fa il Self Publishing in modo profittevole, devi capire che il tuo obiettivo è attirare l’attenzione dei tuoi clienti, offrirgli qualcosa di cui hanno bisogno. E devi accettare che ciò di cui hanno bisogno non è la cronaca di un naufragio. Quello che spinge le persone a cercare spontaneamente un prodotto da acquistare è qualcosa di più concreto, qualcosa di utile che risolve almeno uno dei loro problemi più impellenti e immediati.
Le persone non cercheranno mai spontaneamente la parola “Blu“, a meno che tu non le abbia spinte a farlo con un investimento pubblicitario. Invece, continueranno a cercare da sole, senza forzatura, le informazioni preziose sulla dieta mediterranea: oggi e per sempre.
Quando scrivi o fai scrivere un libro, devi capire che stai mettendo sul mercato un prodotto e che devi trovare il modo di venderlo. Non puoi buttarti a caso, senza una strategia, senza una guida. Tu vuoi che il tuo “prodotto editoriale“ sia interessante e utile. Di più: vuoi che sia la gente a cercare te e il tuo libro, non il contrario. Vuoi che il tuo libro sia l’oggetto del desiderio del tuo pubblico. Ti serve una strategia.

La giusta strategia per un Self Publishing imprenditoriale.
La prima cosa che devi fare è cercare una KEYWORD PROFITTEVOLE, ossia una parola o una stringa di parole che le persone stanno già cercando dentro Amazon. Una parola che sia relativa a un argomento per il quale le persone sono disposte a spendere dei soldi. Poi devi scrivere o far scrivere un libro su quell’argomento. Qualcosa che abbia lo scopo di risolvere un problema alle persone.
Facciamo un esempio concreto. Utilizzando il corretto metodo di ricerca delle Keyword, scopri che ciò che le persone cercano attivamente sul web, in questo momento, è un modo per perdere peso. Studiando la concorrenza, capisci che le persone spendono un sacco di soldi per comprare i libri dei tuoi competitor: libri che parlano di “come perdere peso”. I vari modi di perdere peso, quindi, non sono solo un argomento che la gente ricerca, ma anche un argomento per il quale si spendono dei soldi.
Concludi che “COME PERDERE PESO” sia una Keyword profittevole e il tuo libro avrà esattamente questo titolo in copertina.
A questo punto cosa devi fare? Quello che deve saper fare una persona colta, metodica e creativa: STUDIARE!

Studia con attenzione l’argomento della perdita di peso, fai una ricerca approfondita sull’argomento, imposta l’indice dei capitoli, colleziona delle fonti. Poi scrivi (o fai scrivere, secondo come ti trovi più comodo) il libro che ti serve per entrare in quel mercato, cui potresti dare, per esempio, il titolo: “COME PERDERE PESO: coniugare dieta, attività fisica e vita sociale per dimagrire e piacersi“. Dove “come perdere peso” sarà la tua keyword e il resto un sottotitolo posizionante. Con questa operazione, intendi indicizzare il tuo prodotto sotto una keyword che hai scoperto essere di largo interesse e per la quale le persone stanno spendendo dei soldi.
E’ solo un esempio, ovviamente, ma ci siamo capiti, vero?
Scrivere il libro o farselo scrivere da un Ghostwriter?
L’obiettivo di un Self Publisher intelligente NON E’ quello di titillare il suo ego scrivendo magnifici libri di narrativa, ma è quello di FARE SOLDI. Se hai capito cos’è il Self Publishing, allora hai capito che una mentalità imprenditoriale, in questo lavoro, è preferibile alla mentalità creativa e alternativa. Per questo, al Self Publisher va benissimo anche farselo scrivere, il libro: anzi, spesso è la scelta migliore, in quanto gli permette, nel frattempo, di concentrarsi sulla ricerca di altre Keyword profittevoli che in futuro lo porteranno alla creazione di nuovi libri su altri argomenti!
Ci sono molti Ghostwriters là fuori, cioè persone che sono in grado di farti il lavoro a fronte di alcune centinaia di euro di investimento. Il costo dipenderà anche dalla lunghezza del libro e dalla difficoltà del lavoro. Ma la cosa è fattibile e per comprare uno stock di prodotti in Cina, in ogni caso, spenderesti di più. Se ti fidi del lavoro di ricerca e selezione della keyword che hai fatto a monte, avrai molte meno spese e meno preoccupazioni vendendo un libro digitale su Amazon, piuttosto che vendendo tanti piccoli prodotti fisici che comportano garanzia, spedizione, magazzino etc.
Poi, intendiamoci: nulla vieta a una persona di scrivere anche un bel romanzo e di provare a venderlo, nel tempo libero, l’importante è che non si abbiano aspettative irreali sui risultati di vendita.

Non perdere il focus imprenditoriale
Scrivere un libro, in generale, ha poco a che fare con un’attività imprenditoriale. Almeno se scrivi romanzi. Però è possibile che tu sia capace di scrivere un libro profittevole nella categoria “non-fiction”, e in questo caso, se te la senti, puoi anche farlo. Ad esempio, se nella vita hai fatto il cuoco e trovi che “ricette quotidiane” è una keyword profittevole, perchè non scriverlo da te, un libro che ti dia qualche soddisfazione? Quello che è importante è che tu non perda il tuo focus imprenditoriale e che tu non dimentichi che di questa attività vuoi farne un lavoro finalizzato a vendere ciò che pubblichi. Poco importa che il prodotto lo scriva tu o un ghostwriter, l’importante è che la magia della vendita avvenga senza fatica da parte tua, senza spese in pubblicità o costose feste in libreria. Tutto comodamente seduto alla tua scrivania o, perché no, sorseggiando un cocktail in spiaggia alle Maldive.
Conclusioni: ecco cos’è il Self Publishing
Se hai capito cosa ho detto fino a qui e mi hai seguito in tutti i ragionamenti, ormai cos’è il Self Publishing l’avrai capito:
E’ l’abilità imprenditoriale di mettere su una piccola CASA EDITRICE.
Quello che devi fare è pubblicare, pubblicare, pubblicare. Devi arrivare ad avere un catalogo di prodotti tuoi, di cui possiedi i diritti d’autore (nota: il Ghostwriter ti cede TUTTI i diritti d’autore). Ciascuno curato nei minimi dettagli e introdotto nel suo mercato di riferimento. Ciascuno facilmente trovabile su Amazon, ciascuno indirizzato precisamente a un tipo di pubblico che lo sta cercando.
Ovviamente c’è una logica: devi riuscire a conferire autorità e credibilità al tuo nome di penna. Preferibilmente inizierai con una nicchia, poi ti espanderai in nicchie correlate, o anche in nuove nicchie. L’operazione di ricerca keyword e pubblicazione di questi libri con l’aiuto di un piccolo team di collaboratori, va ripetuta e ripetuta. Fino a che non arrivi a possedere i diritti di decine di pubblicazioni, ognuna delle quali produce una rendita mensile più o meno grande. Non dico che sia facile: alcuni libri andranno meglio di altri. A volte si fallirà, a volte si avrà successo. Ma neanche andare a lavorare tutti i giorni in ufficio è facile. Non dimenticare: questo non è un metodo miracoloso per diventare ricchi. E’ un lavoro onesto come un altro. Un lavoro che puoi iniziare oggi stesso e che ti potrebbe portare all’emancipazione. Non confonderlo con un metodo per diventare ricchi: ci sono persone che aprono un negozio e fanno molti soldi, ma ci sono persone che aprono un negozio e semplicemente si guadagnano da vivere. Dipenderà molto dalla tua determinazione e dalle scelte che farai giorno per giorno.
Si diventa ricchi?
Alcuni libri, quando incontrano le esigenze di un gran numero di persone, possono generare rendite mensili importanti. Se riesci ad azzeccarne più di uno potresti arrivare a un punto in cui finalmente puoi rilassarti e smettere di avere problemi economici. Ma questo, è bene ricordarlo, non te lo può promettere nessuno. Un buon formatore può insegnarti un mestiere, ma la riuscita in quello che fai continuerà sempre a dipendere da te e dalle tue scelte. E’ chiaro che esistono pizzerie che fatturano milioni, ma imparare a fare la pizza non ti garantisce di replicare il loro successo, giusto?
Bene, ora sai come ricavare un lavoro dall’attività di compravendita di informazioni su Amazon.
Ti lascio con un’ultima riflessione:
Puoi vedere il Self Publishing come un’estensione dell’attività di blogging:
– Chi guadagna da un blog cerca di posizionare i suoi articoli sui motori di ricerca per alcune parole chiave trattate nei suoi testi.
– Chi fa Self Publishing cerca di posizionare i suoi libri su Amazon per alcune parole chiave trattate nei suoi testi.
In entrambi i casi, lo scopo è quello di attirare traffico organico su un sito, che nel caso del blogger è il blog e nel caso del self publisher è la pagina di vendita di un libro su Amazon.
Ottenuto traffico organico,
– Il blogger cercherà di vendere un prodotto o un servizio attraverso il suo blog;
– il self publisher cercherà di vendere il suo libro.
In entrambi i casi la transazione avviene per mezzo di “informazioni” che vengono scambiate tra un venditore e un acquirente.
Per questo articolo è tutto.
Se vuoi degli strumenti gratuiti per comprendere meglio cos’è il Self Publishing e migliorare la tua potenzialità di guadagnare dei soldi, prosegui nella lettura di questo blog. Troverai sicuramente altri articoli di tuo interesse. Ad esempio, se ti stai chiedendo quanto dovrebbe costare la realizzazione di un libro e dove trovare i collaboratori capaci di farlo, clicca qui. Dai un’occhiata agli articoli correlati qui sotto, oppure vai sul menù blog a vedere se c’è altro che ti potrebbe interessare!
A presto!